LA STORIA DELLE CIABATTE

È stato molto difficile trovare dettagli sulla storia delle pantofole come scarpa da interni come le conosciamo e indossiamo ora.E questo è arrivato piuttosto tardi.

La pantofola ha attraversato diverse fasi ed è stata indossata all'esterno per diversi secoli.

L'ORIGINE DELLE CIABATTE

La prima pantofola della storia è di origine orientale e si chiamava babouche.

Fu in una tomba copta del II secolo che abbiamo trovato le babbucce più antiche, decorate con lamina d'oro.

Molto più tardi in Francia, le pantofole di feltro furono indossate dai contadini per migliorare il comfort dei loro sabot quando faceva freddo.È solo nel XV secolo che per gli uomini dell'alta società la pantofola diventa una calzatura alla moda.Erano fatti di seta o di costosa pelle pregiata, con una suola di legno o sughero per proteggerli dal fango.

Nel XVI secolo la pantofola era indossata esclusivamente dalle donne e aveva la forma di un mulo.

In epoca Luigi XV la pantofola veniva utilizzata principalmente dai valletti per non disturbare i padroni con il rumore che avrebbero provocato i loro andirivieni ma anche per mantenere i pavimenti in legno grazie alle loro suole in feltro.

PER DIVENTARE LE CIABATTE CHE CONOSCIAMO...

Furono le donne che iniziarono a indossare solo pantofole, senza scarpe, come scarpa da interni alla fine del 18° secolo, rendendola la pantofola che conosciamo oggi.

A poco a poco, le ciabatte diventano il simbolo di una certa borghesia che stava per lo più in casa.

 


Tempo di pubblicazione: 25 settembre 2021